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Aiutami a fare da solo
Laboratori extrascolastici per alunni con dislessia nell'ambito del progetto "RiverDSA"

Laives, presso il Centro Don Bosco, via J. F. Kennedy 94
Bolzano, presso Canalescuola, via Wolkenstein 6

0471979580 | 3496684002

"RiverDSA" è un progetto che mette a disposizione l'esperienza dei laboratori "Aiutami a fare da solo!" per gli alunni delle scuole in rete della Provincia Autonoma di Bolzano.
Il laboratorio extrascolastico è dedicato agli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento

 

Il progetto "RiverDSA"e il laboratorio "Aiutami a fare da solo"
è un’iniziativa promossa da Canalescuola rivolta agli alunni altoatesini con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. "RiverDSA" è un progetto pensato per dare supporto fattivo e operativo agli alunni, alle famiglie e alle scuole. "Aiutami a fare da solo" è un laboratorio pomeridiano extrascolastico dove bambini e ragazzi hanno la possibilità di essere seguiti da personale specializzato nello svolgimento dei compiti scolastici, nello studio e nella costruzione di un metodo di studio basato sulla valorizzazione delle abilità personali. Nei laboratori gli alunni, i genitori e gli insegnanti trovano supporto e accoglienza da parte di giovani professionisti nell’ambito della didattica speciale e della psicopedagogia. In questi laboratori vengono così realizzate attività in piccoli gruppi, tutte le attività proposte sono di carattere didattico e tengono conto del contesto socio-culturale-affettivo in cui vive ogni singolo bambino-ragazzo. Le attività sono finalizzate all’autonomia nello studio del bambino-ragazzo con DSA, ad un uso autonomo degli strumenti compensativi, degli strumenti tecnologici e in generale dei supporti didattici.

Il progetto con le scuole di Laives
Dall'anno scolastico 2008/2009 è stato attivato il primo laboratorio dedicato agli alunni dell'Istituto Comprensivo Laives 1, vero pioniere dell'iniziativa, presso il Centro Don Bosco di via Kennedy a Laives. In seguito ha aderito al progetto anche l'altro Istituto di Laives, ovvero l'Istituto Pluricomprensivo Laives. Con una costante progettualità e con un impegno assiduo delle parti e dei finanziatori, il laboratorio accoglie in pianta stabile circa 15 alunni con DSA delle scuole della città di Laives (alunni dalla 4 classe primaria alla 3 secondaria di 1° grado). Il laboratorio segue gli alunni dai primi mesi di scuola accompagnando i ragazzi di terza media fino agli esami di Stato. Ogni alunno ha la possibilità di lavorare in un piccolo gruppo, seguito da un operatore, per due incontri da 1,30 ora alla settimana.

Il progetto con le scuole di Bolzano
Dall'anno scolastico 2009/2010 è stato attivato il laboratorio anche nella città di Bolzano. Inizialmente costituito dalla rete di scuole degli Istituti Comprensivi Bolzano 4-5-6, oggi allargato agli Istituti Comprensivi Bolzano Europa 2 e Bolzano 1. Il laboratorio di Bolzano, sito presso il centro Canalescuola di via Wolkenstein, accoglie 26 alunni dalla 4 classe scuola primaria fino alla 3 classe della scuola secondaria di 1° grado. A seconda dei finanziamenti il laboratorio inizia nel mese di ottobre o a gennaio seguendo i ragazzi con regolarità fino al termine della scuola o degli esami di 3 media. Ogni alunno ha la possibilità di lavorare in un piccolo gruppo, seguito da un operatore, per due incontri da 1,30 ora alla settimana, o 1 incontro di 1 ora alla settimana.

La rete di progetto
L'efficacia e l'efficenza degli interventi realizzati in laboratorio è garantita dalla rete professionale che il progetto fin da subito ha voluto costruire tra gli operatori di Canalescuola, psicologi, neuropsichiatri e logopedisti dell'ASL, insegnanti e dirigenti scolastici e genitori degli alunni. Attraverso un apposito accordo tra la rete dei servizi si può provvedere ad uno scambio di informazioni prezioso per l'intervento di ogni singola figura e per il successo formativo di ogni singolo alunno. Fondamentale, per garantire continuità al lavoro e al metodo oltre il "tempo di laboratorio", risulta il confronto con le famiglie che possono seguire con i giusti strumenti i figli nel "tempo dello studio a casa", ma soprattutto risulta prezioso lo scambio continuo e costante con gli insegnanti che possono usare il lavoro del laboratorio per rinforzare competenze e conoscenze. Succede così che c'è un costante confronto per cui gli insegnanti forniscono le consegne agli operatori del laboratorio, i quali restituiscono un feedback di lavoro che l'alunno porta poi a scuola rispondendo così in maniera puntuale e precisa alle consegne, ai compiti e alle valutazioni.

I partner di progetto
I progetti di Laives e Bolzano sono sostenuti o finanziati da un'importante rete di collaborazione:
Provincia Autonoma di Bolzano
Sovrintendente Scolastico della Provincia Autonoma di Bolzano
Ispettore per l'Integrazione e la Consulenza scolastica
Ufficio Finanziamento Scolastico dell'Intendenza scolastica
Comune di Laives - Assessorato scuola
Fondazione Cassa di Risparmio-Sparkasse di Bolzano
Libera Università di Bolzano, Facoltà di Scienze della Formazione, Cattedra di tecnologie dell'istruzione

Il gruppo di lavoro del progetto "Aiutami a fare da solo":
Coordinamento:
Emil Girardi (responsabile del progetto "RiverDSA" e dei laboratori "Aiutami a fare da solo")
Davide La Rocca (responsabile e coordinatore del progetto "RiverDSA" della rete delle scuole di Bolzano e Laives)
Operatori del centro:
Maurizio Girardi (responsabile e operatore del laboratorio di Bolzano)
Luca Passarella (operatore del laboratorio di Bolzano e Laives)
Simone De Fina (operatore del laboratorio di Laives)
Simone Crespiatico (operatore del laboratorio di Laives)

downloadArticolo attivazione RiverDSA Laives

downloadArticolo primo anno di laboratorio a Laives

downloadArticolo QUI BassaAtesina 4-12-2008

downloadArticolo SocialBZ 24-10-2008

downloadArticolo CoopInforma 2008

downloadComunicato stampa inizio laboratorio Bolzano

downloadArticolo Alto-Adige febbraio 2010

downloadArticolo rivista nazionale Lega Informa novembre 2010

downloadComunicato stampa laboratorio Laives 2010-2011

downloadArticolo Alto-Adige marzo 2011

downloadArticolo QuiBZ aprile 2011